La Medicina Estetica rappresenta un campo in continua evoluzione, mirato
a migliorare l’aspetto estetico dei pazienti attraverso l’uso di trattamenti non invasivi o minimamente invasivi. Tra le numerose sostanze utilizzate la Ialuronidasi
si distingue per la sua capacità di modificare l’acido ialuronico, un
componente fondamentale della matrice extracellulare della pelle.
Che cos'è la Ialuronidasi?
La Ialuronidasi è un enzima che ha la capacità di degradare l’acido ialuronico, un polisaccaride presente in abbondanza nel tessuto connettivo umano e alla base dei filler comunemente utilizzati in Medicina Estetica. Quest’azione rende la ialuronidasi uno strumento prezioso in varie applicazioni mediche, inclusa la Medicina Estetica, dove è spesso utilizzata per correggere eccessi di filler e per facilitare la diffusione di altri farmaci nel tessuto cutaneo.
Applicazioni e utilizzo
Nella pratica clinica la Ialuronidasi è impiegata per migliorare l’aspetto estetico del viso e del corpo, agendo su aree specifiche per ridurre l’eccesso di volume o per correggere asimmetrie causate dall'uso di filler. La sua capacità di rompere i legami dell’acido ialuronico la rende ideale per trattare eventuali irregolarità o per preparare la pelle ad ulteriori trattamenti estetici.
Novità nel campo della Ialuronidasi
Recentemente l’introduzione delle tecniche di infiltrazione ecoguidate ha rappresentato una significativa innovazione nel modo di somministrare la Ialuronidasi.
Questa tecnologia, infatti, consente ai professionisti della Medicina Estetica di visualizzare in tempo reale le strutture sottocutanee, garantendo una precisione senza precedenti nell'iniezione dell'enzima. Tale approccio riduce notevolmente il rischio di errori ed ottimizza i risultati del trattamento senza danneggiare i tessuti.
Protocolli e Infiltrazioni Ecoguidate
L’utilizzo dell’ecografia nella somministrazione di ialuronidasi segue protocolli specifici che tengono conto delle caratteristiche individuali del paziente, come lo spessore della pelle e la localizzazione dell'acido ialuronico da trattare.
Le infiltrazioni ecoguidate permettono, quindi, di individuare con precisione le zone di intervento, massimizzando l’efficacia dell'enzima e minimizzando l'impatto sulle aree circostanti.
Effetti e zone di infiltrazione
Le zone di infiltrazione più comuni per il trattamento con ialuronidasi includono il viso, in particolare il contorno occhi, le labbra e le guance, dove il filler a base di acido ialuronico è più frequentemente utilizzato. Ma anche altre parti del corpo, come il collo, il décolleté e le mani, possono beneficiare di questo trattamento, soprattutto per correggere eventuali asimmetrie o per ridurre l'eccesso di filler.
Conclusione
In sintesi l’uso della Ialuronidasi in Medicina Estetica, specialmente quando coadiuvato da tecniche di infiltrazione ecoguidate, rappresenta una frontiera avanzata per il miglioramento dell’aspetto estetico poiché, combinando sicurezza, precisione ed efficacia, consente ai medici di effettuare trattamenti personalizzati e di alta qualità.
In particolare, mentre l’utilizzo indiscriminato di Ialuronidasi per correggere un eccesso di acido ialuronico può comportare il consumo eccessivo di tale enzima, con il conseguente rischio di compromettere anche il tessuto sano, al contrario l’approccio con le infiltrazioni ecoguidate minimizza notevolmente il bisogno di Ialuronidasi, riducendo il trauma e preservando l’integrità del tessuto sano grazie alla sua capacità di mirare con precisione estrema solo le aree da trattare.
Ancora una volta U.S.I. Unione Sanitaria Internazionale è in grado di offrire ai propri pazienti un trattamento efficace, all’avanguardia e senza effetti collaterali.
Dott. Stefan Dima
Responsabile Reparto di Medicina Estetica
Master Universitario di 2° livello in “Medicina Estetica e Terapia Estetica”
(Università di Camerino - Università degli Studi di Torino)
Tel. 06/32868.288-32868.1
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