08-03-2022
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Le fotodermatosi, tutto quello che devi sapere
La caratteristica principale delle fotodermatosi è la fotosensibilità , cioè la capacità della cute, in seguito ad esposizione solare, di sviluppare una patologia cutanea e/o sistemica, acuta o cronica .
Le fotodermatosi interessano tra il 10 e il 20% della popolazione mondiale e si possono classificare in:
- FORME CONGENITE: dovute a difetti congeniti enzimatici nella produzione di melanina o nella riparazione del DNA alterato dal sole. Tra queste ricordiamo l' abinismo e lo xeroderma pigmentoso. In questi casi le persone affette sviluppano tumori cutanei fin dalla più tenera età.
- PATOLOGIE CHE SI AGGRAVANO CON L'ESPOSIZIONE AL SOLE: come l'acne rosacea, il lupus eritematoso, la dermatomiosite, l'infiltrazione linfocitaria benigna, etc.
- FORME IDIOPATICHE: quando l'agente fotosensibilizzante non è noto. Citiamo le quattro patologie più frequenti:
- La lucite estiva benigna . Più frequente nelle donne, compare dopo alcune ore di esposizione solare ed è caratterizzata dall'insorgenza acuta di lesioni papulose molto pruriginose che si localizzano in particolare alla scollatura, alle spalle, al dorso delle mani e dei piedi. L'eruzione si attenua e scompare, se non ci si espone al sole, in pochi giorni. Tende a ripresentarsi ogni anno con le stesse modalità e a risolversi spontaneamente dopo alcuni anni.
- La lucite polimorfa. È costituita dall'eruzione di chiazze eritematose, pomfi e papule
- localizzate al volto, agli arti, al dorso delle mani e dei piedi. Compare in genere in primavera alle prime esposizioni solari. Se queste cessano, scompare in pochi giorni altrimenti tende a recidivare e a durare per tutta la stagione estiva. Può ripresentarsi ogni anno ma col passare del tempo le eruzioni si attenuano e scompaiono.
- L'orticaria solare . Fa parte delle orticarie fisiche, compare dopo pochi minuti dall'esposizione sotto forma di pomfi molto pruriginosi, di varia grandezza. Si ripete ad ogni esposizione ed è dovuta alla liberazione, sotto lo stimolo dei raggi solari, di istamina da parte dei mastociti.
- La fotodermatosi primaverile giovanile. Si manifesta nei giovani sotto ai 12 anni. Insorge in genere in primavera, alle prime esposizioni, e colpisce in particolare le orecchie, localizzandosi sul bordo libero dell'elice, con l'eruzione di vescicole che diventano croste e scompaiono in circa 15 giorni. Può ripresentarsi ogni anno.
- FOTODERMATOSI PROVOCATE DA SOSTANZE FOTOSENSIBILIZZANTI ESOGENE: sono dovute a sostanze applicate sulla cute o che pervengono a questa introdotte per via sistemica. Esistono numerosissime molecole fotosensibilizzanti. Si trovano in particolare in cosmetici, in alcuni farmaci, in vegetali.
Tra i farmaci ricordiamo gli antiinfiammatori non steroidei (Fans), antibiotici quali i chinolonici e le tetracicline, le fenotiazine, l'amiodarone. Tra i cosmetici bisogna citare quelli contenenti olii essenziali e profumi. Caratteristica è la dermatite da acqua di colonia, dovuta all'applicazione sulla cute di olio di bergamotto e caratterizzata dall'eruzione più o meno grave di eritema, vescicole e bolle. Citiamo anche le fitofotodermatiti come la cosiddetta “dermatite pratense”,che compare in coloro che prendono il sole sdraiati sull'erba dei prati in giornate assolate. Numerose sono le piante che scatenano queste fotodermatiti: le carote, il sedano, il prezzemolo, i crisantemi, l'assenzio, l'edera, l'ortica, etc. Il meccanismo d'azione può essere di tipo fototossico o fotoallergico.
- FOTODERMATOSI ENDOGENE: sono molto rare e dovute a disturbi metabolici che provocano l'accumulo di sostanze fotosensibilizzanti sulla cute. Le più importanti sono le Porfirie e la Pellagra.
La terapia delle fotodermatosi si avvale dell'uso di cortisonici, antistaminici, fotoprotettori sistemici, creme protettive solari e ovviamente, nei casi gravi, dell'astensione dall'esposizione al sole.
Dott. Stefano Simoni
Specialista in Dermatologia
Già Primario I.D.I. - Roma
U.S.I. Piazza Vittorio - Via Machiavelli, 22
Casa di Cura Marco Polo - Viale Marco Polo, 41
U.S.I. Lido di Ostia (Villa del Lido) - Viale del Lido, 3