03-11-2025
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Alimentazione
Nuovo Centro USI per la cura dell’Obesità, l’epidemia silenziosa del XXI Secolo
Dott. Eugenio Ceccarelli
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Negli ultimi decenni l’obesità è diventata una delle principali emergenze sanitarie globali. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal 1975 i casi sono quasi triplicati. Nel 2016 oltre 1,9 miliardi di adulti risultavano in sovrappeso e 650 milioni erano obesi. Dati ancora più preoccupanti riguardano l’età pediatrica: 41 milioni di bambini sotto i 5 anni erano già in eccesso ponderale.
Questa crescita non è soltanto la conseguenza di cattive abitudini alimentari o di uno stile di vita sedentario. L’obesità, infatti, è oggi riconosciuta come una malattia cronica multifattoriale, il risultato di una complessa interazione tra genetica, microbioma, ambiente e comportamento.
Nuovo servizio per la cura dell’obesità presso USI DOC Tuscolana
Nel contesto dell’emergenza globale legata al sovrappeso e all’obesità, nasce presso USI DOC Tuscolana (Via Tuscolana 212/f) un nuovo Servizio di Nutrizione e Cura dell’Obesità, dedicato alla prevenzione e al trattamento integrato delle patologie metaboliche e alimentari.
Il centro dispone di un’area specialistica di Dietologia e Nutrizione Clinica, dove ogni paziente viene seguito attraverso un percorso personalizzato che comprende valutazione nutrizionale, piani alimentari su misura, consulenza e monitoraggio nel tempo.
L’approccio adottato è multidisciplinare e personalizzato: non mira solo alla riduzione del peso ma al recupero della salute metabolica e del benessere complessivo, attraverso l’integrazione di alimentazione, attività fisica, supporto psicologico e interventi clinici mirati.
Oltre le calorie: la nuova biologia dell’obesità
Le ricerche genomiche hanno identificato più di 250 geni associati all’indice di massa corporea (BMI) e ai meccanismi che regolano l’appetito e il metabolismo. Tuttavia, la genetica spiega solo una parte del problema: l’aumento esplosivo dei casi negli ultimi decenni dimostra che i fattori ambientali e sociali giocano un ruolo altrettanto determinante.
Un contributo sempre più studiato arriva dal microbioma intestinale - l’insieme dei microrganismi che popolano l’intestino - capace di influenzare il metabolismo, l’assorbimento dei nutrienti e la risposta infiammatoria. Alterazioni nella composizione o nella funzionalità del microbiota possono favorire l’accumulo di grasso e lo sviluppo di resistenza insulinica, caratteristiche tipiche dell’obesità e delle sindromi metaboliche.
Una malattia della modernità
Il Dott. Lee Kaplan, del Massachusetts General Hospital, definisce l’obesità una “malattia della modernità”. Sedentarietà, stress cronico, privazione del sonno, inquinamento, interferenti endocrini e un’alimentazione sempre più industrializzata, sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a un ambiente obesogeno.
A questi si aggiungono elementi psicologici e socio-culturali: in molte culture, ad esempio, il peso corporeo elevato è ancora associato a benessere, prosperità o status sociale.
Oltre la definizione: verso la medicina di precisione
Oggi si parla di oltre 100 forme diverse di obesità, ognuna con meccanismi fisiopatologici e regolatori distinti. Questa consapevolezza sta orientando la ricerca verso un approccio personalizzato, in cui si analizzano non solo la genetica e il microbioma ma anche lo stile di vita, le abitudini alimentari, i fattori ormonali e ambientali.
L’obiettivo è passare da una visione puramente quantitativa - basata su calorie e peso - a una medicina di precisione, capace di intervenire in modo mirato sul profilo biologico di ciascun individuo.
Conclusioni
Come accade per il cancro o per le malattie autoimmuni, anche l’obesità richiede una comprensione più profonda della sua eterogeneità biologica. Solo integrando genetica, microbioma, comportamento e ambiente sarà possibile costruire percorsi efficaci di prevenzione, diagnosi e cura personalizzata, restituendo alla persona non solo il controllo del peso ma soprattutto la salute metabolica e la qualità della vita.
In una realtà, quindi, in cui l’obesità è influenzata da fattori genetici, ambientali e socio-economici, il Centro USI DOC Tuscolana si propone come punto di riferimento locale per un percorso di cura completo, accessibile e inserito nel più ampio network diagnostico e specialistico del Gruppo USI.
Dott. Eugenio Ceccarelli
Biologo Nutrizionista
Dietetica Clinica
Dietetica Oncologica
Jessica Petrangeli
Giornalista